Diritto di luce: come è possibile far valere il proprio diritto?
Domanda:
Ho una taverna completamente interrata, posta sotto la proprietà di un altro condomino. Questa taverna ha un'unica finestrella provvista di inferriata (una grata con maglie inferiori a 3 cm), la cui distanza dalla base della finestra al pavimento è di 2 metri e mezzo, per cui io non riesco a vedere dall'altra parte, anche se si affaccia su un giardino privato. Il proprietario di questo giardino ha posizionato un tavolo contro la finestra e, in questo modo, mi toglie la luce e in parte anche l'aria. Ho chiesto sia al condomino di spostare il mobile, che all'amministratore di intervenire, ma da entrambe le parti ancora niente... Cosa posso fare?
Utente: anna55
Risposta:
Salve,
si tratta di rapporti tra privati in cui l'amministratore di condominio non ha alcun potere, al massimo può mediare, ma, in sostanza, dovete risolvere la questione tra di voi. Lei ha il diritto alla luce, ma deve chiarirlo alla controparte: in questo tipo di finestre, di solito è preminentemente tutelato il diritto alla luce ed all'aria. Se non si dovesse trovare un accordo, potrà agire diversamente, ma non è detto che si riesca a trovare una tutela adeguata, in quanto la luce e l'aria che passano (nonostante il tavolo) potrebbero esser ritenuti sufficienti in relazione allo stato dei luoghi.
Cordiali saluti,
Amm. Fiasconaro Nicolas
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