Botta & Risposta
Domanda:
Nella mia abitazione, in usufrutto ai miei genitori anziani, vi è una infiltrazione di acqua piovana da una parete esterna nella camera da letto. Ben sette mesi fa, la riunione di condominio ha deliberato di provvedere alla ricerca di preventivi per il ripristino della parete esterna. Su mia esplicita richiesta è stata convocata solo oggi, in seconda convocazione, l'assemblea condominiale per definire il preventivo da accettare e dare così inizio ai lavori. Tuttavia, alcuni condomini, non potendo venire in data odierna, vorrebbero rimandare la convocazione straordinaria.
Può essere rimandata la convocazione e, eventualmente, con quale percentuale di millesimi si considera valida la riunione? Se non si riesce a prendere alcun provvedimento in tempi brevi, posso far fare a mie spese il lavoro e chiedere poi il risarcimento al condominio? Se non si deliberano i lavori in questione, posso io oppormi ed impugnare la delibera legalmente contestando una lesione al mio diritto di proprietà, danni patrimoniali e alla salute (non sottovalutiamo il fatto che le muffe possono essere causa di aspergillosi e di legionella)
Utente: Monca
Risposta:
Salve,
le rispondo in ordine. Se alcuni condomini non possono venire alla riunione odierna, possono benissimo delegare. A tal proposito consiglio di leggere questa consulenza se si hanno dubbi sul numero di deleghe conferibili: Qual è il vero limite al conferimento di deleghe?
L'assemblea condominiale, affinché si ritenga validamente convocata, neccessita che siano presenti 1/3 sia del quorum strutturale che funzionale, cioè almeno 1/3 dei condomini che rappresentino 333 millesimi dell'edificio. Attenzione che, comunque, per quanto riguarda le spese straordinarie o in caso di spese di notevole entità, il quorum sale a 500 millesimi.
Se per qualsiasi motivo l'assemblea non si svolge, e se l'opera è necessaria ed urgente, può avvisare l'amministratore che farà intervenire una ditta. Oppure potrà lei far effettuare l'intervento, a patto che avvisi l'amministratore e concordi con lui tempi e costi.
In questo caso le consiglio di procedere alla comunicazione con l'amministratore mediante atti scritti, ma comunque può rischiare che non gli vengano restituite le somme sborsate, perché (ad esempio) durante la successiva assemblea di ratifica spese, gli altri condomini si potrebbero lamentare della ditta che ha chiamato, che l'intervento non è stato buono ecc...
In conclusione consiglio che passi tutto via assemblea, così che lei potrà chiarire che l'intervento è urgente e che la latitanza del condominio sta arrecando un danno patrimoniale alla sua abitazione. Questa velata minaccia dovrebbe far smuovere le acque!
Cordiali saluti,
Amm. Fiasconaro Nicolas
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