Botta & Risposta
Domanda:
Attualmente sono in disoccupazione fino a luglio del prossimo anno ma, molto probabilmente, verrò nominato amministratore del mio condominio entro questo novembre.
Poiché credo che dovrò emettere ritenuta di acconto, volevo sapere se dovrei scrivere l'importo indicando che è al netto della ritenuta, oppure l'importo comprensivo di ritenuta? Devo verbalizzare che la mia prestazione è a titolo gratuito fino alla scadenza della disoccupazione?
Utente: ma20
Risposta:
Salve,
bisogna precisare che emettere una fattura in cui sia presente la ritenuta d'acconto non significa per forza rientrare nell'ambito del lavoro occasionale. La ritenuta, infatti, si ritrova anche nelle fatture di lavoratori non occasionali.
Se si vuole amministrare, anche solo un singolo edificio, bisogna palesare il guadagno al fisco e l'unico modo che mi sento di consigliarle è quello della partita IVA, soprattutto considerando il fatto che non ci sono costi da sostenere fino a quando non si guadagnerà e si farà la dichiarazione Unico. Tra l'altro, se si apre partita IVA e si aderisce ad un regime fiscale agevolato, che sia il vecchio o il nuovo forfettario, si avrà una diminuzione dell'imposta nei limiti del 5% e del 15%, oltre all'esenzione dall'IVA e dalla ritenuta d'acconto.
Se le è stato consigliato di non richiedere nessun compenso, forse è perché con il guadagno che prenderebbe perderebbe lo status di disoccupazione con ulteriori conseguenze. Quindi è opportuno valutare al meglio i pro ed i contro.
Cordiali saluti,
Amm. Fiasconaro Nicolas
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