Come si ripartisce il costo dell’acqua in condominio? Cerchiamo di capire gli elementi base di questa materia molto complessa e che porta a notevoli diatribe in ambito condominiale.

IL CASO:

L’acqua è uno dei beni indispensabili alla vita umana ed il suo approviggionamento è un costo che ciascuna famiglia deve affrontare. < p>

La materia è regolata dal D.P.C.M. 4 Marzo 1996, Disposizioni in materia di risorse idriche, impone l’obbligo a ciascuna unità abitativa di dotarsi di mezzi “contatori” per la ripartizione precisa dei consumi d’acqua.

ANALISI:

La normativa è entrata in vigore per una corretta ed equa ripartizione dei consumi idrici. Infatti, in molte realtà il consumo idrico è ripartito secondo la tabella millesimale oppure a forfait.

Mi preme ricordare che qualunque condomino in qualunque condominio sprovvisto di tale sistema di misurazione può chiedere ed obbligare tutto il condominio all’installazione dei contatori di ripartizione nelle singole abitazioni.

Perché dunque questa normativa è così importante? Perché la ripartizione millesimale si basa su un sistema di misurazione generico e non preciso che porta a ripartire i costi senza tener conto dell’effettivo consumo idrico. Stessa cosa per la stima a forfait, cioè ipotizzare che nell’abitazione vivano un certo numero di persone e sulla base di questi dati suddividere la spesa.

Importante ricordare che tutte le unità devono essere dotati di contatori regolari e funzionanti.

Questo significa che l'Amministratore dovrà verificare tramite l’azienda erogatrice la rispondenza di tali contatori alla normativa vigente.

CONCLUSIONE:

L’installazione dei contatori idrici non solo è una convenienza per la verifica precisa dei consumi ma è un obbligo specifico previsto da normative.

Qualunque condomino in qualunque momento potrà chiedere il rispetto di tali normative.

ATTENZIONE: Una volta che si hanno i valori dei singoli consumi idrici, sarà compito dell’Amministratore di condominio svolgere i relativi calcoli per una corretta ripartizione dei costi. Bisogna porre attenzione a questi conteggi dai quali derivano gli oneri a cui ciascun condomino deve contribuire.

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